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Pace e Bene cari Fratelli e Sorelle,
pasqualetter19mentre vi scrivo questa lettera, siamo in piena Quaresima.
Meditiamo insieme la Parola di Dio, proposta in questo tempo.
Guardiamo da vicino l’ultimo periodo della vita di Gesù, vediamo quali dure prove ha dovuto attraversare. Dopo il Battesimo, dove lo Spirito Santo lo aveva avvolto con tutto il suo Amore e il Padre lo aveva chiamato “Mio figlio prediletto”, rivestito della potenza di Dio Gesù si reca nel deserto. Questa forte esperienza di amore, aiuta Gesù a superare tutte le prove dal deserto al Getsemani e sulla croce, fino a dire “Padre nelle tue mani affido il mio spirito”.

Spesso mi sono chiesto come mai Gesù, quando è risorto, non si è mostrato a tutti, dai farisei a coloro che lo avevano deriso, a tutto il mondo. Si è rivelato solo a coloro che lo avevano amato, ai discepoli, alle pie donne.
Se un poliziotto si facesse vedere davanti ad un negozio, mentre un ladro sta entrando con l’intento di rubare, sicuramente il ladro sarebbe costretto fisicamente a desistere dal suo progetto ma non dalla sua intenzione. Gesù non vuole imporre nulla a nessuno. Lui vuole che lo seguiamo per amore, non per timore. Tanti lo avrebbero temuto di più, ma non amato liberamente!

In vista della Pasqua desidero ringraziare i miei Confratelli: padre Matteo che, quest’anno, ha voluto lui stesso benedire le vostre case per conoscervi meglio. Grazie per averlo accolto con affetto. Ringrazio Dio per la presenza fra noi di padre Ceslao, frate polacco proveniente dalla Sardegna, venuto per aiutarci. Non mi stancherò mai di ringraziare Fra Remo per tutto il prezioso servizio che presta. Lo ringrazio anche per avere seguito i lavori di restauro del tetto della Chiesa e del Campanile e quelli dell’Oratorio di Sant’Erasmo, ancora in corso. E che dire di padre Tommaso che, nonostante la sua età, è per noi una presenza paterna che dà calore alla nostra comunità.

Ringrazio di cuore tutti voi che ci dimostrate la vostra stima e il vostro affetto sostenendoci nelle opere gravose, ma necessarie, e aiutandoci in tutte le nostre necessità, anche personali.

Infine, auguro a tutti voi, a tutti noi, di ripartire dal sacramento che ha acceso in noi la vita cristiana: il Battesimo. Come dice Papa Francesco: «La Pasqua di Cristo, con la sua carica di novità, ci raggiunge attraverso il Battesimo per trasformarci a sua immagine: i battezzati sono di Gesù Cristo, è Lui il Signore della loro esistenza». Che sia così per tutti noi.

Buona Resurrezione!
Padre Tomasz

 

Giornalino Parrocchiale
Santa Pasqua 2024
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