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Sarebbe interessante poter capire la lotta interiore di questo grande santo, ma lo potremo scoprire solo in cielo. Possiamo solo immaginare la convinzione profonda dell’innocenza di Myriam e il suo amore verso di Lei contro ogni evidenza oggettiva: Myriam, dopo un’assenza di quasi quattro mesi era incinta.
Proprio nel momento in cui pensava di allontanarla in segreto per prendere tempo e riflettere su come fare per evitare la morte a Lei e al Figlio che portava in grembo, proprio quando cercava di capire ciò che era avvenuto in Myriam e uscire dalla enorme confusione, proprio in quel momento il cielo intervenne. Non lo sappiamo se è stato per le preghiere di Myriam o di Giuseppe, o per il volere stesso di Dio grazie alla fiducia totale di Myriam. Fatto sta che arrivò da Giuseppe durante la notte un angelo. Nel racconto non si dice il nome dell’angelo, ma a me piace pensare che era lo stesso Arcangelo Gabriele. A mio avviso, questo messaggero di Dio era il più adatto a spiegare a Giuseppe le cose avvenute in Myriam: Gabriele era un testimone oculare per eccellenza.

Nel Vangelo il racconto è breve, un angelo apparve in sogno a Giuseppe e gli disse di non aver paura a prendere presso di sé Myriam, perché la sua gravidanza era di origine divina. L’evangelista Matteo ci racconta:
Mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati»” (Mt 1, 20-21).
Questo racconto poteva forse essere più lungo, non sappiamo, ma la cosa certa è che il messaggero di Dio è stato molto chiaro e convincente, e di conseguenza Giuseppe è uscito con tanta gioia dalla sua notte oscura per accogliere Myriam a casa sua, come moglie tanto amata e fedele.
Quando sentiamo pronunciato dall’angelo: “Giuseppe, figlio di Davide”, vediamo in modo chiaro che Gesù doveva nascere e stava per nascere dalla discendenza di Davide. E questo grazie al matrimonio di Maria con Giuseppe discendente dal re Davide. Ma è interessante citare san Bernardo, a proposito della sua opinione, anche se nel Vangelo non se ne parla. Questo santo dice: “Bisogna pensare che non solo Giuseppe, ma anche Maria sia discesa dalla casa di Davide. Non sarebbe stata «promessa sposa» «a un uomo della casa di Davide» se non fosse stata anche lei della casa di Davide”.
continua

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