Orario Sante Messe 2025
FERIALI:
ore 9:00 e 18:00
PREFESTIVE:
ore 18:00
ore 21:00 (luglio e agosto)
FESTIVE:
ore 8:30 - 11:00 - 18:00
ore 19:00 (luglio e agosto)
Lettera del Parroco Santa Pasqua 2025
Cari Parrocchiani,mi capita spesso di incontrare persone sconfortate che vedono solo il buio davanti a loro. C’è chi guardando la situazione politica, i crimini che vengono commessi, la guerra in atto … ha paura di perdere tutto. C’è chi crolla per la mancanza di salute, per la depressione, chi sta facendo fatica ad uscirne, chi è preoccupato per la propria salvezza perché non riesce a staccarsi dai soliti peccati, c’è chi ha tanti dubbi. È come se il mondo stesse crollando davanti a ognuno di loro.
Altare della Reposizione - 17 aprile 2025
Con la Messa della Cena del Signore, celebrata nel pomeriggio del Giovedì Santo, inizia il Triduo Pasquale; una solennità che consente di fare memoria dell’istituzione dell’Eucarestia e del sacerdozio ministeriale, oltre che del gesto della lavanda dei piedi.
Al termine della celebrazione, si accompagna in processione il Santissimo Sacramento al luogo della reposizione. La funzione dell’altare è quella di custodire le specie eucaristiche per i giorni in cui non è possibile consacrarne di ulteriori, oltre che di permettere l’adorazione del Santissimo.
L’altare della reposizione è stato allestito, dai nostri artisti, rappresentando il tema del Giubileo 2025.
I fedeli potranno rimanere in adorazione del Santissimo Sacramento obbedendo alla richiesta che Gesù rivolge ai suoi discepoli nell’orto del Getsèmani: “La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me” (Mt 26, 38).
Grazie a tutti coloro che hanno collaborato
alla realizzazione di questa piccola opera d'arte!
L'Orto botanico dei Frati. Un Inno a Maria!
Il Giardino dei Cappuccini di Alassio
Fiori ed erbe per la salute del corpo e dello spirito
Ci sono luoghi della natura che il buon Dio ha creato, così rigogliosi e di rara bellezza, affinchè all’uomo fosse suscitato il desiderio di lodarlo e ringraziarlo per così tanta bontà.
Ci sono luoghi, poi, che gli uomini hanno costruito con le proprie mani perché potessimo custodire e godere dei tesori della natura, e per poter contemplare e conoscere le virtù delle piante. Ricreando, così, quel “paesaggio dell’anima” dove abita Dio e la pace del Creato.