Non vorrei essere chiamato un “guasta feste” però, vorrei far chiarezza su alcune domande che spesso mi pongono a proposito della Madonna assunta in cielo: è morta o no? E’ stata assunta in cielo sia con l’anima che con il corpo, oppure senza il corpo? Se ci guarda dalla sua gloriosa dimora, come ci può aiutare?
Queste domande non si possono ignorare perché possono suscitare dei dubbi o delle false opinioni.
Non dobbiamo interpretare l’assunzione di Myriam in cielo come se non fosse mai morire. C’è chi dice che la Madonna non è morta perché la morte è la conseguenza del peccato. Giacché Lei era pura ed immacolata, di conseguenza, non è morta ed è stata assunta in cielo da viva.
Al contrario, Myriam, che in tutto seguiva suo Figlio, ha attraversato anche la morte. E’ anche vero che la morte è la conseguenza del peccato, però Gesù ha sublimato la morte con la possibilità dell’abbandono in Dio. Quando in croce ha gridato: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” (Lc 23, 46), ha reso la morte un atto di universale abbandono. Nel momento della morte, ogni uomo ha la possibilità di raccogliere tutta la sua vita e metterla, per sempre, nelle mani misericordiose del Padre. Per essere nell’eternità con Lui.
Per Myriam la morte poteva essere, come dicono alcuni, addormentarsi sulla terra e svegliarsi in cielo. Ma possiamo dire che anche a Lei è stata data questa possibilità di offrire, morendo, in un atto di profonda fiducia, tutta la sua vita nelle mani del amato Padre. Nelle stesse mani alle quali ha offerto suo Figlio morente in croce. Anche per questo possiamo dire che Myriam ci insegna a morire abbandonandoci al Padre. Possiamo chiederle di pregare per noi adesso e nell’ora della nostra morte. Myriam ci insegna l’arte di morire, il suo “Fiat” dato a Dio, lo ha continuamente ripetuto per tutta la sua vita, come un continuo rinunciare a vivere per se stessa e un continuo andare verso il Padre. A pensarci bene, “andare verso il Padre” può essere benissimo una definizione della morte cristiana. Se lungo la vita moriamo a noi stessi, ai nostri progetti … andando verso il Padre, possiamo affrontare la morte come assunzione in cielo. Questa, probabilmente è la cosa più importante che possiamo imparare da Myriam.
continua